03 luglio 2008

Veglie d'Estate

VIA FRANCIGENA : LUPI : LE VEGLIE NELLE SERE D’ESTATE

Firenze 1 LUGLIO ‘08

Il progetto “Veglie” sul tracciato della via Francigena nelle sere di luglio: serate organizzate con la finalità di riscoprire un itinerario dal sapore e dalla tradizione antica. (si allega il programma)
“L'iniziativa organizza una serie di incontri volti a rievocare memorie e vissuti dell'antica Via per capire come sia stata vissuta nel corso della storia - ha spiegato Mario Lupi , consigliere regionale della Toscana per i Verdi e membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Europea per le vie Francigene”.

Al progetto, ideato dal Centro Studi Romei e presentato da Mario Lupi, ha aderito anche l'assessore Cultura Turismo e Commercio della Giunta Regionale, Paolo Cocchi. A questa edizione organizzata da Attuttambiente partecipano sei comuni toscani nelle seguenti date: Pontremoli Sabato 5 Luglio, Aulla Domenica 6 Luglio, Altopascio Lunedì 14 Luglio, San Miniato Giovedì 24 Luglio, Monteriggioni Domenica 27 Luglio e Castelfiorentino Martedì 29 Luglio.

L'iniziativa si propone di far conoscere la storia della via Francigena e la cultura del territorio attraverso il quale essa si snoda. Coniugando arte, natura e sapori con lo svago, queste serate fungono da richiamo non solo per i conoscitori della Via e per gli addetti ai lavori, ma anche per i profani della materia. Mostre, concerti degustazioni e rievocazioni storiche per conoscere più da vicino le nostre radici e il nostro territorio. Ciascun comune propone un proprio calendario di eventi duranti i quali si cercherà di ricreare l'atmosfera del passato. Il Convegno di Siena del 23 e 24 Novembre 2007 ha confermato l'interesse che desta questa Via anche ai giorni nostri. La riscoperta dei percorsi degli antichi pellegrini apporta valore all'intero territorio nazionale e sviluppa forme di turismo sostenibile che deve essere rilanciato e valorizzato dalle strutture presenti lungo il percorso. Le iniziative menzionate si propongono infatti questa finalità con lo scopo di diffondere conoscenze e di sensibilizzare le politiche pubbliche affinché siano lungimiranti.

Alla conferenza stampa era presente inoltre Moira Mc Farland, console della Gran Bretagna in Firenze e Clara Cavellini, vicepresidente Pro-Loco di Pontremoli, Riccardo Boggi dirigente Ufficio Cultura di Aulla, Nicola Fantozzi l’assessore alla cultura del Comune di Altopascio, Grana Raffaella assessore al turismo del Comune di San Miniato, Giuliano Mariotti assessore turismo Comune di Monteriggioni, Sergio Mazzini assessore cultura Comune di Castelfiorentino.

SCHEDA
La Via Francigena, principale via di comunicazione tra il Mare del Nord e Roma e via di pellegrinaggio laico e religioso, entrava in Toscana dal Monte Bardone (Mons Langobardorum), nella zona dell’attuale passo della Cisa. Discendendo per la Lunigiana , la Via Francigena arrivava ad Aulla, dove si trovava l’abbazia di San Caprasio, e da lì a Luni, città episcopale, da dove si dirigeva, attraversando zone ampiamente impaludate, verso Lucca. Da Lucca il pellegrino si inoltrava di nuovo in una zona caratterizzata da vasti impaludamenti, trovando ad Altopascio un luogo di sosta e di rifugio. Da Altopascio il pellegrino proseguiva attraversando la zona del padule di Fucecchio, bonificata soltanto in età lorenese, giungendo ad incrociare la via Pisana, che congiungeva Firenze a Pisa. A questo punto il pellegrino non si dirigeva verso Firenze, ma, facendo tappa a San Ginesio, ai piedi dell’attuale San Miniato, proseguiva per la Val d’Elsa giungendo nell’area di San Gimignano e dell’attuale Poggibonsi. Da qui giungeva a Siena, altra tappa fondamentale del viaggio. Da Siena il pellegrino intraprendeva l’ultimo tratto toscano del suo viaggio, attraversando Buonconvento e San Quirico d’Orcia e, passando sotto la rocca di Radicofani, giungeva ai confini dei domini diretti della Santa Sede, per affrontare l’ultimo tratto della sua fatica.

Per informazioni:

Associazione Culturale Attuttambiente
Via S.Maria, 11 56126 Pisa
Tel. 050 23468 Fax.050 501295
www.attuttambiente.org
info@attuttambiente.org

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